I percorsi di diagnosi si svolgono in sede, in forma individuale con il clinico di riferimento: il primo incontro è un momento informativo e di raccolta dei dati anamnestici: è un momento conoscitivo pensato per raccogliere informazioni rilevanti sulla storia clinica e scolastica dello studente.
Nel corso degli incontri successivi, il ragazzo o bambino svolgerà alcuni test per indagare sia la prestazione negli apprendimenti (lettura, scrittura, calcolo, comprensione del testo) sia il funzionamento cognitivo, incluse le diverse componenti delle funzioni esecutive.
Al percorso di diagnosi seguirà un incontro di restituzione dedicato a descrivere l’andamento delle prove e infine verrà redatta una relazione clinica che descriverà quanto emerso dalla somministrazione delle prove e conterrà una parte dedicata alle proposte per l’intervento.
L’intervento sarà svolto seguendo le indicazioni delle linee guida sulla diagnosi dei DSA, elaborate dall’Istituto Superiore di Sanità (Giugno, 2011), le indicazioni della Legge 08/10/2010 n.170 e il Decreto Attuativo del MIUR (12-07-2011).